Sezione 5

XXIV

Certo è anche un urlo per gridare Aiuto! dalla prigione di una Storia, per così dire, addomesticata. Orfani delle guerre – atroci, ma molto efficaci come strappi controllati all’inerzia delle esistenze – gli umani hanno ritrovato nella Pandemia l’elettrizzante accadere di qualcosa che spezza, interrompe, ricomincia, termina. Mentre tutto ormai è una derivazione morbida da ciò che precede, e qualsiasi strappo è comunque considerato inadatto, dovendosi preferire, secondo un certo galateo della Storia addomesticata, lo scivolare nel nuovo solo a piccoli passi, tutti collegabili, tutti derivabili logicamente. Con quell’effetto continuità che alla fine soffoca le coscienze, mentre concede loro un conforto. Perfino l’avvento del Game è stato, in fondo, un evento morbido, quasi uno scivolare nel nuovo con tutta la cautela possibile, a un pelo dallo scusarsi. E la più grande delusione degli ultimi vent’anni è stata scoprire che la frase “nulla sarà come prima” è bigiotteria intellettuale se nemmeno dopo l’11 Settembre è risultata vera.

La verità è che è sempre tutto come prima, solo un po’ più pulito.

Bisognava riuscire a pronunciare quanto questo sia intollerabile, alla lunga.

Trovare una figura mitica dove scriverlo.

A qualsiasi costo.